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Albericus Principe di Nogvorod – Masterclass

MONTAGGIO

Solitamente, inizio col lucidare tutte le parti del soldatino, con una spazzolina d’ottone mediante un trapanino elettrico.  Fatto questo elimino le linee di fusione, usando una limetta, il cut e della carta abrasiva. Dopo ho lavato con acqua tiepida e sapone, ogni pezzo del kit. Dopo aver inserito due tondini di metallo (le graffette vanno benissimo),ho iniziato  il piano di montaggio.

Per dipingere questo splendido teutonico ,scolpito dal bravo Stefano Borin, bisogna montare il pezzo in varie
Fasi, per non avere poi problemi nella fase della pittura.
Ad esempio, l’interno delle gambe, come le ginocchiere e la cotta, andranno dipinte prima di incollare le due parti.

PITTURA

Inizio sempre con la pittura del volto, che mi darà subito il carattere del personaggio.

Dopo aver steso due mani leggere di primer  grigio n° 1.stendo una mescola ad olio, composta da: white titanium, mars brow

n  mars yellow, e una punta di raw umber della marca Winsor e newton.
Ad asciugatura avvenuta, tramite un fornetto, stendo la stessa base.
Le ombre le ho ottenute, aggiungendo alla  deep cadmiun red, avory black, e raw umber.

Per le luci, ho usato i carnicini della mussini, stendendo il colore in piccole quantità, nenelle zone più esposte alla luce,
come ad esempio gli zigomi, le estremità delle narici, e la parte alta del mento.
Il cappuccio è stato dipinto, stendendo una base umbrol composta da, natural wood 110, e sand 63.

Ho poi sfumato ad olio una base composta da: mars yellow,raw umer e titanium white.
Per realizzare le ombre ho aggiunto più mars yellow alla base, mentre le luci le ho ottenute sempre con i magici carnicini.

LA  VESTE “BIANCA

Ormai ho un rapporto di amore e odio con questo meraviglioso colore.
Amore perché è il colore che preferisco, odio, perché è la richiesta più frequente dei soldatini che mi commissionano,
comunque fa parte del gioco.
Come affrontare questo affascinante colore,  (oltre a chiedere al mio amico MIKE BLANK che ne è un maestro ? ) la mia miscela ad olio, è composta da i seguenti colori: Titanium white , raw umber, e una piccola percentuale di cobalt blue.
Si otterrà un grigio perla, tendente al verde.
A seconda dell’aumentare de raw umber, o del cobalt blue si otterrà una tonalità più calda o più fredda.
Le ombre si ottengono aggiungendo questi due colori alla base.
Le luci stendendo semplicemente del bianco, fino ad arrivare all’intensità desiderata.
Vi consiglio di aggiungere  le massime luci solo nelle parti più esposte e più alte della figura, ottenendo cosi un effetto tridimensionale della luce.

Oppure

LA VESTE “NERA”

Il nero è un colore affascinante tanto quanto il bianco, essendo il suo esatto contrario. La difficoltà sta proprio nell’ombreggiare e lumeggiare questo affascinante colore.
Dopo aver steso due mani di prime nr. 1 Humbrol inizio la mescola della base. L’idea di base

è quella di ottenere un grigio molto scuro composto da: Black 33 + Flesh 61 (naturalmente Humbrol)
Ad asciugatura avvenuta ottengo la stessa mescola con i colori ad olio, cioè, Avory Black + Carnicino Scuro (W&N + Mussini).
A seguire procedo ad ombreggiare aggiungendo del nero puro alla base; in tal modo realizzo le prime ombre nelle parti meno esposte della veste.
Le lumeggiature saranno ottenute mescolando inizialmente del Carnicino alla base.
Insistendo poi con il Carnicino puro nelle parti più in luce, completo la lumeggiatura.Ad asciugatura avvenuta si potrà dare un effetto polvere con delle lavature di Legno Naturale nr. 110 dell’Humbrol.

Per realizzare la croce bianca, mescolo della terra d’ombra naturale al bianco, ottenendo così un grigio chiaro caldo.
Lumeggerò poi con il bianco puro le parti alte della croce stessa per completare il tutto.

L’ELMO

Dopo avere lucidato e assemblato completamente l’elmo, ho steso sulla mano e la corona, una base composta da: gloss black 21 humbrol, burnet umber, e oro in pasta per la stampa: S.D.M:, diluita con olio di lino, ed essenza di petrlio.
Questa prima mano, risulterà un oro molto scuro, che verrà in  seguito  lumeggiata, aggiungendo più oro alla base, e ombreggiata, con burnet umber.

L’elmo è dipinto con due mani di smoke gray, e ombreggiato con

del lamp black ad olio.
L’effetto ruggine si otterrà  stendendo delle piccole quantità di burnet umber in dry brush.

LO SCUDO

Il bianco dello scudo deve essere più freddo di quello della veste, e si ottiene mescolando: titanium white, blue cobalto e una piccola percentuale di Raw umber.
Le ombre si otterranno aggiungendo cobalt blue e raw umber alla base. Le luci, aggiungendo bianco puro.
L’araldica è disegnata direttamente ad olio, potrà essere quella del personaggio in questione, o semplicemente una croce dell’ordine.

SPADA e FINITURE in CUOIO

Tutte le parti in cuoio sono state dipinte con mars brown,burnet umber , mars yellow e lumeggiati con i carnicini.

Per la spada sono stati usati gli stessi colori dell’elmo.

LA COTTA DI MAGLIA

Per realizzare la cotta di maglia, uso un procedimento molto semplice:
stendo una base molto diluita, composta da: gloss black 21, burnet umber e payne’s gray.
Ad asciugatura avvenuta, accentuo le ombre con lamp black,e burnet umber, per le luci, metto in risalto il metallo con della carta abrasiva.
Per finire stendo una mano leggera di vernice acrilica satinata, come protezione.

In conclusione questo bellissimo pezzo è una scultura di alta qualità, che si potrà dipingere in qualsiasi altro monaco cavaliere dell’epoca.

Buon divertimento

Luca  Olivieri