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Towton 1461: War of the Roses, death of Lord Percy – Masterclass

Da qualche tempo il sottoscritto e Giampiero Scartezzini abbiamo iniziato una collaborazione forse insolita ma per noi molto stimolante. Insolita perché noi siamo due pittori (al limite ci spingiamo a fare piccole modifiche) e semplicemente ci dividiamo le figure da dipingere. Stimolante perché lavorare assieme comporta la discussione, il confronto, lo scambio di tecniche e di conoscienze anche storiche e non ultimo riusciamo a fare in tempi relativamente brevi piccoli diorami che da soli richiederebbero troppo tempo da arrivere a stufarsene.

La prima di queste scenette che mi ha permesso di scoprire lo straordinario entusiasmo, competenza e passione che Giampy ha per il medioevo vuole rievocare una grande battaglia avvenuta durante il conflitto interno in Inghilterra oggi conosciuto come Guerra delle Rose.

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Dopo aver studiato un po’ le battaglie riguardanti le 2 rose la nostra scelta è andata a cadere sulla battaglia di Towton del 1461 per diversi motivi. Intanto, visto che si svolgeva sulla neve, ci sembrava scenicamente più d’impatto. E’ poi ritenuta la battaglia più grande e più sanguinosa mai combattuta sul suolo inglese e non ultimo sancì l’inizio dell’egemonia degli York che durerà per un ventennio circa fino alla successiva grande battaglia di Bosworth. Altro motivo non trascurabile per questa scelta è stato quello delle figure disponibili ed adattabili ad un frangente di battaglia.

Questefigure, come vedremo meglio in seguito, non ci permettevano di andare più avanti nel tempo.

Il momento poi particolare che abbiamo voluto riprodurre è quello del ferimento di Lord Percy (rosa rossa dei Lancaster) e la nostra immaginazione ha subito partorito la strenua difesa dei soldati che fanno quadrato intorno al nobile ferito. Lord Percy sarà tra i caduti di quella giornata anche se non è chiaro se sia morto nella mischia oppure nelle retrovie in seguito alle ferite riportate.

Ecco qualche notizia storica sulla battaglia

Sotto il regno di Enrico VI, succeduto giovanissimo al padre morto prematuramente nel 1422, inizia un duro scontro per il controllo del potere tra le dinastie dei Lancaster e degli York. Dopo alterne vicende si arriva al 1460 quando gli York catturano Enrico VI. Richard di York reclama la corona ma due mesi dopo viene ucciso nella battaglia di Wakefield. Gli subentra il figlio Edoardo che, sostenuto dai potenti duchi Norfolk e Warwik, si proclama re (1° marzo) e marcia contro le forze lancasteriane. Il 29 marzo, il giorno dopo la battaglia di Ferrybridge, gli York attaccato i nemici su una collina innevata a Towton. Ad aprire le ostilità furono gli arcieri. Grazie al vento favorevole gli arcieri York, comandati da Lord Facounberg, riuscirono a colpire i reparti nemici con numerose salve di frecce senza essere raggiunti da quelle dei Lancasteriani che tiravano controvento.

Quando poi i due eserciti vennero a contatto, per molte ore la battaglia ebbe un esito incerto, e proprio mentre sembrava mettersi male per Edoardo, l’arrivo del duca di Norfolk, John Mowbray, e di forze fresche, spostò gli equilibri dello scontro, causando la rotta dei Lancasteriani.

Il Re Enrico VI, la Regina, e il loro figlio fuggono in Scozia. Il 28 giugno Edoardo è formalmente incoronato re nella cattedrale di Westminster a Londra come Edoardo IV.

Realizzazione della scena:
Dopo avere attentamente analizzato quali figure offriva il mercato, abbiamo deciso di usare il cavaliere ferito della Andrea Miniatures per rappresentare Lord Percy: Lo abbiamo immaginato circondato da alcuni uomini del suo seguito. Per realizzare questi abbiamo usato alcuni vecchi pezzi Soldier che si adattavano abbastanza bene (un uomo a terra, e due a difendere, uno dei quali con il vessillo di Percy). Sullo sfondo una figura a cavallo, che è stata ottenuta usando due kit della Soldier (cavallo da uno e cavaliere dall’altro). E’ stato necessario ricostruire la sella, per dare al cavaliere la postura eretta che si era persa inclinando il cavallo sul terreno in discesa.

Come dicevamo sopra, i pezzi scelti per la scenetta potrebbero sembrare un po’ datati (soprattutto quello con lo scudo) e di fatto sono commercializzati come relativi alle battaglie di Agincourt o Tannenberg, quindi una quarantina di anni prima. Tuttavia, dopo varie riflessioni e indagini abbiamo ritenuto lecito poterli usare senza modificarli affatto, avendo appurato che nella guerra delle 2 rose molti dei combattenti erano mercenari e spesso anche male equipaggiati e indossavano armature rabberciate e rimediate sui campi di battaglia (non dimentichiamo l’elevato costo di tale attrezzatura). Armature nuove e moderne erano ad appannaggio dei più ricchi e mercenari e cavalieri meno facoltosi (come quelli che abbiamo rappresentato) potrebbero avere avuto a disposizione ancora armature di vecchio stile.

Anche gli scudi cominciavano ad essere in disuso in quell’epoca ma non sparirono per incanto in un attimo…….Quindi e’ ragionevole credere che qualcuno lo usasse ancora nel 1461.

Diciamo che usare un’armatura più moderna dell’evento che si vuole riprodurre è sbagliato, usarne una più datata è permesso. Vogliamo ricordare a questo proposito un esempio clamoroso. Enrico V ad Agincourt indossava un elmo pentolare (è tuttora visibile a Westmister) quindi di due secoli prima nonostante fosse il re e tutti i nobili indossassero il bacinetto.Altro esempio e’ nella battaglia di wisby nel 1361 ove nelle fosse comuni sono state trovate corazze lamellari di mercenari tedeschi molto più antiche della data in questione e addirittura di origine tibetana.

La scelta dei cavalieri.

Percy naturalmente con la sua cotta d’armi. Il suo stendardo, portato da un generico fante con la tipica casacca rosso e blu. La figura con lo scudo è un mercenario con le insegne di uno dei nobili lancasteriani. Il cavaliere a terra riproduce tale Digby, mentre quello a cavallo Sir Wenthworth.

Questi due cavalieri erano schierati con la rosa rossa e parteciparono quel giorno alla battaglia, secondo quanto appurato dalla contea di York, dove avvenne il fatto. Nel loro sito c’è la cronaca di quella giornata con l’elenco di quanti vi parteciparono e le loro insegne.

Un saluto e un abbraccio a tutti

firmato

MAGIA
MArco Berettoni e GIAmpiero Scartezzini)

Riferimenti:

  • Osprey – MEN-AT-ARMS Series – N° War of the Roses
  • Osprey – Campaign Series – N° 120 – Towton 1461