Di un altro tipo di divisa, forse da lavoro, si sono reperite notizie in un documento contenente un elenco di indumenti che il marinaio doveva avere. Da questa lista scopriamo che oltre ad essere prevista una giacca e due paia di pantaloni di panno o bianchi, erano previsti per il corredo anche due ulteriori giacche e due ulteriori paia di pantaloni di cotonina, probabilmente costituenti la divisa da lavoro di tutti i giorni a bordo. Nessuno di questi documenti fa riferimento al berretto e notiamo che le camicie del corredo erano ben 5, il che fa supporre che fossero anche usate con la divisa di cotonina da lavoro. Dalla documentazione fotografica esistente risulta che, nell’anno 1864, i marinai in tenuta di bordo indossassero una camicia di panno, non elencata nelle fonti citate, ma certamente adottata in epoca posteriore al 1833. Come si può vedere dalle foto scattate sul pirovascello “Re Galantuomo” a New York nel 1864,un marinaio indossa la camicia di panno e porta il fazzoletto annodato dietro al collo e liberamente pendente, sotto forma di striscia, sul petto; lo stesso marinaio indossa, inoltre, il berretto con il nastro.
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Altri marinai, nella medesima foto ed in altre, indossano una camicia di panno di foggia diversa, aperta sul petto, lasciando visibile il “corpetto di lana bianca” facente parte del corredo. Nella foto raffigurante l’intero equipaggio della fregata corazzata “Re d’Italia” in tenuta ordinaria, i marinai indossano un “cappello inverniciato” e non un berretto, ed una camicia di panno con una chiusura anteriore.
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Il primo “Regolamento per le uniformi del Corpo Reale Equipaggi” del 1873 per le uniformi disponeva:
Gran Divisa: – Cappello di palma con nastro – Veste di panno blu scuro – Camicia bianca – Corpetto di lana bianca – Fazzoletto di seta nera – Pantaloni di panno blu o di tela bianca – Scarpe nere
Divisa Ordinaria: – Berretto con nastro – Camicia di lana sopra la camicia bianca in inverno – Camicia bianca in estate – Corpetto do lana bianca – Pantaloni di panno blu o di olonetta, secondo la stagione – Fazzoletto di seta nera – Scarpe nere
Divisa da Fatica: – Berretto senza nastro – Camicia da fatica con sotto la camicia di lana in inverno – Corpetto di lana bianca – Pantaloni di panno blu o di onoletta secondo la stagione – Fazzoletto di seta nera – Scarpe nere
Era prescritto di portare la camicia bianca sotto la camicia di lana perchè questa non aveva il solino azzurro, quindi quello della camicia bianca doveva sporgere al di sopra di quello di panno.
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Come risulta dalla documentazione fotografica il fazzoletto non era portato come stabilito dal regolamento (vale a dire “facendo entrare le due punte pendenti nello sparato della camicia”). Quanto al cordone era portato forse all’interno della camicia di panno, perchè non visibile dalle fotografie. Da alcuni disegni del 1873, il cordone con il coltello allegato, veniva portato al collo e scendeva fino a davanti la cintura, in una delle cui tasche veniva tenuto il coltello di ordinanza.
Dal 1° giugno 1882 fu abolita la veste nella gran divisa dei Sottocapi e Comuni, mentre fu mantenuta nelle divise dei Capi di 2^ e 3^ classe e dei Secondi Capi. Nel nuovo Regolamento si dava la nuova composizione delle uniformi:
Gran Divisa: – Cappello di palma con nastro – Camicia bianca e corpetto con camicia di lana sopra – Calzoni di panno, fazzoletto di seta e scarpe
Divisa Ordinaria: – Berretto con nastro – Camicia bianca corpetto con camicia di lana sopra – Calzoni di panno e di olonetta, secondo la stagione – Fazzoletto di seta, scarpe
Divisa da Fatica: – Berretto senza nastro – Corpetto e camicia di lana con camicia da fatica sopra – Calzoni di panno o di onoletta secondo la stagione – Fazzoletto di seta, scarpe
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Per la camicia di panno era stabilito che vi fossero dei listini bianchi anche sui paramani e su tutto il prolungamento del solino all’interno dello sparato della camicia; i paramani però, non avevano ancora la punta verso l’alto ma erano semplici polsini alti 3,5 cm muniti di due listini bianchi.
I paramani a punta vennero introdotti nel 1889, insieme alla regolamentazione (praticamente definitiva, visto che li si porta nello stesso modo ancor oggi) per vestire il fazzoletto e il cordone. Con questa nuova disposizione il coltello era tenuto in una tasca praticata all’interno della camicia sul petto a sinistra.
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Venne prevista anche la “speciale camicia bianca per il personale costiero” il cui solino azzurro ed i polsini erano muniti di una sola riga bianca anziché di due.
Le due righe per tutto il personale vennero poi ripristinate nel luglio del 1910.
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Immagini e testo liberamente tratte da un articolo di Gino Galluppini sulla rivista Marinai d’Italia, Bollettino Ufficiale dell’A.N.M.I.