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Dragone dell’Imperatrice – 1812 – Masterclass

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Premetto che si tratta del mio primo cavallo che dipingo, il primo napoleonico dopo mesi senza dipingere a causa della nascita di mio figlio.  E nonostante tutto ciò, devo dire che mi sono divertito enormemente nel dipingere pittura di questa pezzo della Masterclass, nonostante tutte le difficoltà elencate e i miei limiti.

Ma questo un po alla volta sarà superato dalla pratica e dall’esperienza.

Il lavoro in questione è, come dicevo, stato realizzato su di un pezzo della ditta Masterclass ed in particolare si tratta del “Dragone dell’Imperatrice – 1812. Un pezzo a cavallo a mio parere bello ed elegante.

LA STORIA

Il rgt a cavallo dei Dragoni dell’imperatrice fu istituito da Napoleone in funzione della sua protezione il 15 aprile 1806

Fino a quel momento la protezione imperiale era formata da due reggimenti a cavallo: I Cacciatori a cavallo e i Granatieri a cavallo,con l’elemento dei gendarmi e di uno sciame dei mamelucchi.

Successivamente, nel 1807 un reggimento di Lanceri Polacchi fu aggiunto (Reggimento dei Cavalleggeri Polacchi della Guardia Imperiale) ed infine nel 1810 un altro reggimento dei lancieri completò il gruppo: il 2° Reggimento di Cavalleggeri Lancieri rossi della guardia Imperiale. Il reggimento dei dragoni fu un regalo di Napoleóne a Giuseppina e per questo motivo non ufficiale viene denominato: “reggimento dei Dragoni dell’imperatrice„.

Questo reggimento è stato considerato sempre come truppa dell’elite, formato per la maggioranza da veterani con almeno 6 anni di esperienza nella vigilanza dell’Imperatore.

Successivamente questo requisito ha raggiunto i 10 anni di esperienza di vigilanza. Inoltre era necessario partecipare ad almeno due campagne, si rendeva necessaria la conoscenza della lettura e della scrittura ed una statura minima di 173 centimetri.

Jean Toussiaint Arrighi di Casanova ne fu il primo responsabile e aveva il compito di organizzare il reggimento e progettare le uniformi. Tra le altre cose, era stabilito che i dragoni avrebbero dovuto montare i cavalli neri, anche se in definitiva era impossibile rispettare questa indicazione, quindi i cavalli neri si sono visti solo in alcune rare unità, il rimanente utilizzava cavalli bai o fulvi.

L’uniforme dei dragoni era costituita da un cappottino di panno modello guardiamarina di colore verde, con i ritorni ed i risvolti di colore differente, a seconda del reggimento.

Il collo, i pugni e le giunture potevano essere verdi o possedere il colore del reggimento. La camicia (gilet) bianca, gli ornamenti sono neri ed i bottoni di una lega di zinco, piombo e latta.

L’elmo è di ottone e prevede una cresta sempre di ottone che regge del crine nero.

IL FIGURINO

Il figurino è, come detto, della ditta italiana Masterclass.

Per il montaggio del pezzo e per la relativa preparazione non ci sono grandi problemi oltre alle solite attività di eliminazione delle linee di giuntura e della sigillatura delle parti con un po di stucco.

Forse il cavallo richiede un po più di attenzione nella sigillatura aiutandosi con qualche dose di stucco in più, ma quando si ha a che fare con volumi così ampi, il lavoro è abbastanza semplice.

A proposito, lo stucco utilizzato è stato il Magic Sculpt.

Inoltre ho disposto una sfera del stucco all’interno del corpo del cavallo, destra sotto il supporto, di modo che il perno che prende il cavaliere si possa infilare all’interno della sella sul cavallo potendolo reggere e fissare rendendo il montaggio solido.

Per iniziare la pittura del pezzo, in primo luogo era necessario costruire il cavallo, senza aggiungere allo stesso nessuno degli elementi supplementari che andranno aggiunti solo alla fine

Un accoppiamento generale del pezzo grezzo è utile a presentare il pezzo utilizzando i perni di sostegno, successivamente essi serviranno ad assicurare la scultura al basamento di legno

Per irrobustire il fissaggio ho provveduto a creare dei perni inserendoli nelle zampe che poggiano al suolo

Come prima ricordato, vista l’impossibilità di avere tanti cavalli neri, il baio ed i cavalli bruni e fulvi erano i naturali sostituti. In questo caso, il cavallo ha il pelo caratterizzo da un colore rossastro o arancione, lumeggiato da un colore giallo o biondo nei crini e nella coda.

Quindi, con questo colore, ho cominciato a dare solamente le basi con l’aerografo, utilizzando l’acrilico Vallejo, anche se in alcuni passaggi ho utilizzato i colori Andrea.

Con questo primo strato completamente ho coperto il cavallo, a parte la zona dal supporto. Una volta dato lo strato di base ho cominciato anche ad applicare le varie tonalità con l’aerografo, aggiungendo semplicemente alla miscela prima del rosso scuro infine il nero.

Con queste tonalità, ho studiato le forme generali del cavallo. Dopo l’applicazione di alcune luci, realizzate aggiungendo, ancora con l’aerografo, alla base cuoio rosso e poi marrone/arancio,.

Ho usato il pennello per realizzare gli ultimi ritocchi in modo da raccordare le luci e le ombre con le tonalità base.

In questa fase ho anche lavorato sfumando molto la parte superiore delle zampe anteriori.

In questo stadio ho ancora la testa del cavallo dipinta solo con la base, senza luci né tonalità di ombra. Devo dire che nonostante sia il mio primo cavallo che dipingo e che ho appena iniziato ad utilizzare l’aerografo, apprezzo molto il risultato ottenuto fino a qui.

Ritengo che l’uso di questo attrezzo per verniciare i cavalli può essere considerato una cosa semplice e molto efficace.

Per finire il cavallo, ho verniciato con il pennello la testa, le cinghie, ed i crini, con il marrone e il giallo.

Lasciamo dunque il cavallo per dipingere il panno e gli altri elementi della sella.

Ho cominciato quindi la pittura del dragone senza attaccare le braccia, in modo da non ostacolare la pittura del corpo.

In primo luogo era necessario dipingere il viso ed il casco. Forse questo è il punto che di meno mi attrae, il volto del dragone!. Specialmente dentro le intercapedini lasciate libere dall’elmo la pittura per me si è rivelata un pochino complicata ed il risultato non è stato quello atteso.

Con l’incarnato realizzato sono passato alla pittura dell’elmo, usando i pigmenti metallici della Citadel. Il resto del cavaliere lo ho verniciato secondo i principi abituali della pittura con luce zenitale.

Per attaccare e verniciare le braccia, non ho riscontrato alcun problema particolare, anche se il braccio sinistro deve essere montato dopo la pittura e l’incollaggio della spada del cavaliere poiché altrimenti forma non è possibile disporlo con semplicità.

Purtroppo, l’ho capito in ritardo ed ho dovuto staccare il braccio, per attaccare la spada e riattaccare il braccio.

Vi assicuro la cosa è stata più dolorosa per me che per il dragone!!

Ed infine con il cavaliere quasi finito, è arrivato il momento per la sua collocazione sul cavallo, utilizzando il perno disposto nella parte inferiore (sedere) del cavaliere.

Per concludere, ho attaccato gli elementi supplementari del cavallo e le redini.

Per il basamento e la sua ambientazione ho coperto con del terriccio i perni del pezzo e ho realizzato il terreno con lo stucco Magic Sculpt, sassolini e arbusti mi hanno aiutato a dar veridicità al contesto.

Per verniciare la terra, ho finito per utilizzare l’aerografo (ci ho preso gusto!!), anche se ho usato anche il pennello per sfumare la terra utilizzata con la pittura.

Per concludere, una piccola sfera di filato del mare selvaggio ed alcuni fiorellini hanno completato il lavoro.

Devo dire che mi sono divertito davvero molto a dipingere questo pezzo, anche se per esser onesto, il risultato finale non mi soddisfa ancora pienamente.

MISCELE UTILIZZATE

*      Base Cavallo – Cuero rojo + Marrón rojo

o            Luci – Cuero rojo + Marrón naranja

o            Ombre – Rojo negro + Negro

*      Verde – Verde oscuro (Andrea) + Uniforme alemán

o            Luci – Uniforme japonés

o            Ombre – Rojo caballería + Negro

*      Blanco pecho – Marrón cubierta

o            Luci – Blanco mate (Andrea)

o            Ombre – Gris piedra

*      Blanco correas – Beige (Andrea)

o            Luci – Blanco mate (Andrea)

o            Ombre – Gris piedra

*      Metallo per l’elmo – Dorado Citadel + Rojo cabellería

o            Luci – Dorado Citadel

o            Ombre – Negro

*      Giallo del pantalone – Marrón dorado + Carne base

o            Luci – Carne base

o            Ombre – Uniforme inglés