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Dipingere e collezionare soldatini – Parte 2 – Masterclass

Molti modellisti non si limitano a costruire il figurino così com’è, ma lo modificano, magari trasformandolo in un soggetto completamente diverso.
Altri, ancora più esperti, lo costruiscono direttamente da zero, magari utilizzando solamente la testa e le mani di un figurino in commercio, ricostruendo tutto il resto.
Più figurini possono essere sistemati insieme per creare un “diorama” o scenetta che ricostruisce un episodio storico, o di fantasia.

Insieme ai figurini è necessario allora creare anche l’ambientazione, il paesaggio, gli accessori quali carri, ponti, tratti di muratura, armi, ecc.

Qui possiamo vedere un diorama completamente autocostruito da Bill Horan, uno dei più abili modellisti del mondo.
Anche i figurini sono autocostruiti e alti 54 mm.

La figura a fianco, che ingrandisce un particolare del diorama, mostra l’incredibile accuratezza delle espressioni e il realismo delle uniformi.
E’ veramente un esempio di altissimo livello.

Molti di questi particolari possono essere trovati in commercio prefabbricati, ma tutto può essere costruito direttamente dal modellista utilizzando stucco, listelli e materiali vari.
Ad esempio, l’acqua può essere simulata colando della resina su sassolini che simulano il greto di un torrente: una bandiera può essere costruita con un foglio di stagnola come quella che copre i tappi delle bottiglie di spumante; gli steli di un canneto con le setole di un pennello da imbianchino, i tronchi degli alberi con….veri rametti contorti scelti in natura allo scopo, ecc. ecc.

Materiali e attrezzi
Il materiale più usato per scolpire e modellare i figurini è lo stucco epossidico a due componenti. Si mescola in piccole quantità e rimane morbido il tempo sufficiente per lavorarlo. Per i modelli più grandi si può usare anche la pasta per modellare tipo DAS. In tal caso è necessaria un’armatura metallica interna in filo di ferro. Per incollare il metallo si può usare colla cianoacrilica tipo ATTACK. Per il DAS è sufficiente una colla vinilica tipo VINAVIL o simili. Per tutti vanno bene le colle epossidiche a due componenti che incollano anche materiali tra loro diversi come ferro e legno.

Per dipingere si usano colori acrilici o ad olio per belle arti. Idem per i pennelli.

Per scolpire si usano attrezzi da dentista o piccoli attrezzi che possiamo costruirci da soli  modificando con una mola vecchi cacciaviti o coltellini. Spesso è necessaria una lente di ingrandimento, collegata ad una buona illuminazione.
Il lavoro può essere fatto in un angolo di casa, magari su un comodo vassoio di legno che contenga il tutto e che sia facile posizionare in un luogo sicuro quando si vuole interrompere il lavoro.

Tutto il materiale indicato può essere acquistato nei negozi di modellismo. Molti di questi hanno siti internet che vendono anche per corrispondenza.

Documentazione
In commercio esistono vari libri fotografici pieni di esempi e manuali che spiegano in dettaglio come eseguire le varie fasi del montaggio e della colorazione. Molte indicazioni sono presenti spesso anche nelle istruzioni a corredo dei pezzi in commercio.

Per l’esatta riproduzione delle uniformi occorre rifarsi a libri di storia, a riviste di settore o ancora alle istruzioni a corredo del pezzo.

Esistono anche molti club e associazioni di appassionati che organizzano corsi, gare e incontri duranti i quali si scambiano opinioni, consigli… e si fanno amichevoli bevute. Il Circolo del Figurino Storico, ospitato da , ne è un validissimo esempio, riunendo appassionati delle provincie di Venezia e Treviso.

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Tutte le immagini di questo articolo sono liberamente tratte da

WAR PAINT Volume 1 di Euro-Militaire & Verlinden Publication.