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Cavaliere francese, 1630 – Masterclass

Articolo di Pepe Gallardo

Nel  nostro piccolo grande mondo trovano posto molti dei concetti artistici impiegati dai pittori di ogni epoca, oltre al vantaggio di lavorare in periodi storici pieni di personaggi di ogni epoca, oltre al vantaggio di lavorare in periodi storici pieni di personaggi i cui svariati dettagli vengono rappresentati tanto nella scultura quanto nella pittura.

Arrivati a questo punto, devo dire che l’epoca dei cavalieri di cappa e spada (moschettieri e spadaccini) mi ha sempre attratto per il suo colore e dinamismo, così come la sua carica romantica, per cui baso la gran parte di questo lavoro sui quadri del maestro dei maestri, Jean Louis Ernest Messonier, nel quale l’Uomo e la Pittura si mescolano perché questo maestro non rappresenta solo la realtà nei suoi quadri, bensì anche la ricrea in modo naturale utilizzando le influenze della Scuola Olandese;
Immergersi nella contemplazione dei suoi quadri significa assimilare attraverso i nostri sensi più preziosi l’infinità di tonalità, calde fredde, momenti di penombra, momenti di luce, qualcosa di molto speciale nei suoi lavori è la rappresentazione di abiti e tessuti.
In definitiva, insieme a Eduard Detaille e Alphonse de Neuville, sono i pittori dell’epoca che ultimamente mi hanno più influenzato.

L’idea o il Concetto, è qualcosa che sorge come una scintilla, per cui sono stato costretto a trasmettere quest’idea (la posa del figurino, la tensione del momento o anche la sensazione di sicurezza del nostro personaggio) ai miei amici della Masterclass.

Parlando con Franco, con Elio e con Stefano Borin esposi loro l’idea.
Debbo dire che ritengo di essere stato bravo a saper comunicare mentalmente con Stefano affinché egli comprendesse la mia idea che voleva rappresentare una tipica posa dei moschettieri del XVII secolo.
Mi sono sentito davvero soddisfatto nel vedere che Stefano aveva immediatamente accolto l’idea con grande entusiasmo, fino al punto di mettere immediatamente mano all’opera.
Il risultato è stato un figurino di altissima qualità, con una forte carica artistica e che, come dicevo all’inizio, rappresenta un momento pieno di tensione, riflesso nel viso del personaggio che sta plasmando alla perfezione il proprio carattere e la propria sapienza come un autentico Maestro di Scherma.
La posa è davvero equilibrata, molto bella e dalle finiture molto eleganti.
Devo felicitarmi con Borin per il suo lavoro, nonché animarlo a continuare a scolpire per questa linea GALLERY della Masterclass che è davvero interessante e geniale.

La pittura

Per il colore della pelle utilizzo sempre colori che posso definire di base nella mia tavolozza: OCRA BRUCIATA, GIALLO OCRA, BLU di PRUSSIA, VERMIGLIO, MARRONE CHIARO, BIANCO, NERO, GIALLO, VIOLETTO e TURCHESE.
Ovvio che, così scritto, sembri più la tavolozza di un pittore di quadri che di soldatini, ma ho sempre cercato di trovare gli equivalenti a ciò che i grandi pittori usano nelle loro opere, e per questo mi sono aiutato con testi accademici pubblicati in Spagna.

I colori a olio descritti qui sopra sono quelli che utilizzo, anche con approssimazioni, in forma acrilica nella mia tavolozza Vallejo.

Il colore dei volti ha una base ottenuta mischiando le tinte UNIFORME INGLESE e ROSSO VERMIGLIO, con in più un tocco di MARRONE CHIARO e CARNE DORATA.
Poi do luminosità a questa tonalità calda con l’aggiunta di ulteriore CARNA DORATA fino alla quarta, quinta lumeggiatura e da quel momento aggiungo alla miscela un colore più chiaro che si chiama CARNE BASE, con cui finisco le ultime luminosità dando solo quello e le chiameremo “punti di ultima luce”.

Ottengo le ombreggiature iniziali mescolando il ROSSO con OCRA BRUCIATA, per le seconde ombreggiature aggiungo un tocco di VIOLETTO alla miscela, oppure in altri casi un tocco di BLU di PRUSSIA.
In questo modo si riesce a “raffreddare” la miscela e dare profondità all’effetto ombra.

Il colore dei capelli, parimenti basato sui quadri del Messonier (quindi rossiccio), lo ottengo mescolando del VERDE OCRA con del MARRONE CHIARO e una punta di ROSSO VERMIGLIO, le luci si ottengono schiarendo la miscela con l’aggiunta di VERDE OCRA, alcuni tocchi finali di luce si applicano con il GIALLO ARANCIATO.
Ho ottenuto le ombreggiature con l’aggiunta di OCRA BRUCIATA al colore di base con un po di BLU di PRUSSIA e NERO per le ombreggiature finali.

Il colore di base del cappello è un mix di MARRONE CHIARO, UNIFORME INGLESE, VERDE OCRAe GIALLO ARANCIATO. In tal modo riesco ad ottenere un colore della pelle molto reale.
Per le luci aggiungo sempre del GIALLO ARANCIATO, e per le ultime luci il CARNE DORATO, tutte le parti di tessuto sono dipinte con pennello nr. 2 per ottenere le ombreggiature ho aggiunto del ROSSO SCURO e del OCRA BRUCIATA al colore base.

Il colore della fascia l’ho ottenuto mescolando del VERDE OLIVA più scuro al VERDE OLIVA, mentre ho creato le luci con l’aggiunta di OLIVA DORATA al colore base, e le ombreggiature aggiungendo del NERO al colore base.

I pantaloni, confezionati con l’intenzione di imitare il velluto rosso, sono dipinti usando come base un mix di ROSSO MARRONE e ROSSO OPACO; le prime luci le ottengo aggiungendo ROSSO VERMIGLIO al colore di base, le ultime luci aggiungendendo del CARNE DORATA.
Per fare le ombreggiature ho aggiunto al colore di base una punta di ROSSO SCURO, di VERDE e di BLU di PRUSSIA.
Per le ultime ombreggiature ho aggiunto del NERO.

Tutte le tonalità di color cuoio si ottengono partendo da un mix di ARANCIO e NERO, per i guanti c’è più nero nella base, al contrario negli stivali ho aggiunto più arancio.
Nel caso dei guanti le luci si ottengono con del MARRONE + CARNE DORATA; gli stivali sono ottenuto con l’aggiunta di CARNE DORATA al colore di base.
In entrambi i casi ottengo le ombreggiature con un mix di NERO, UNIFORME INGLESE e ROSSO VERMIGLIO.

Un tocco personale

L’idea per ambientare questo “Maestro di Scherma” mi è venuta in mente guardando il quadro di Ernest Messonier intitolato “Partita vinta”. Rappresenta un gruppo di uomini d’arme che giocano a carte; nel momento in cui uno vince la partita, ho immaginato che uno dei suoi avversari non fosse moltyo d’accordo col risultato e lo abbia accusato di barare; senza nessuna esitazione il nostro protagonista lo avrebbe sfidato immediatamente a duello!!!!

I pezzi per l’ambientazione sono presenti nel kit Masterclass.

A questo punto, non mi resta che congraturalmi con il team MASTERCLASS sperando che questo figurino piaccia a Voi quanto è piacuto a me.
Personalmente questa iniziativa mi ha fatto trascorrere dei momenti molto piacevoli, che mi sono serviti ad evocare epoche passate….e, in conclusione, non è forse il nostro appassionante hobby un viaggio nella macchina del tempo???

Saluti dalla Spagna e buona pittura…

Pepe Gallardo

Il pezzo è ispirato ad uno dei famosi soggetti dei quadri di Ernest Meissonier.  Questo è un file pdf con la biografia ed alcune opere del famoso pittore.

CURRICULUM di PEPE GALLARDO

Mi sono sempre sentito attratto da qualunque forma d’arte, il solo fatto di creare, il poter trasmettere sentimenti, sensazioni, plasmare i momenti precisi dell’esistenza dell’uomo e, nel caso della Pittura (si, con la lettera maiuscola), poter cogliere l’attenzione dell’osservatore, creare uno spazio nel tempo carico di sensibilità e attrazione verso ciò che si è creato, un momento che spesso dura solo un secondo, ma che è sufficiente per sentirsi soddisfatti ed apprezzati dal pubblico che riconosce l’opera ben fatta.